Comune di Capaccio Paestum

CITTA' DI

CAPACCIO PAESTUM

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REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE SU PUC E PIANO CASA

In merito alle recenti contestazioni da parte delle opposizioni politiche e consiliari, l’Amministrazione comunale, attraverso il proprio portavoce Carmine Caramante, precisa: “Da alcune settimane, il dibattito politico a Capaccio Paestum sta penosamente rasentando i limiti della decenza. Purtroppo, chi fa opposizione in questo paese sta utilizzando l’istituto della falsificazione e l’arte dell’insulto nell’estremo tentativo di far passare nell’opinione pubblica una realtà dei fatti distorta su temi fondamentali e d’interesse generale come la pianificazione urbanistica del territorio attraverso gli strumenti del Puc e del Piano Casa (legge regionale n. 19/2009). Con dispiacere, poiché da sempre auspichiamo un dibattito serio e costruttivo, basato sul reciproco rispetto delle parti, con cadenza quotidiana, siamo costretti, insieme a tutti i cittadini capaccesi, a vedere imbrattate, da indecenti manifestucoli, le strade della nostra bellissima cittadina e a leggere, sui giornali, interpretazioni fallaci e forvianti su azioni ed atti amministrativi. Nello specifico, precisiamo che, riguardo al cosiddetto Piano Casa, le opposizioni stanno palesando la più totale non conoscenza della legge e di quanto deliberato dal Consiglio comunale. Quanto dedotto da chi ci contesta è assolutamente privo di fondatezza. Il Consiglio comunale, e quindi la maggioranza e l’Amministrazione, nell’adottare l’atto hanno, di fatto, consentito che su tutto il territorio comunale, da subito, chiunque potrà beneficiare del provvedimento della Regione finalizzato al rilancio economico. Per quanto concerne le aree pubbliche, il Consiglio comunale ha individuato, su proposta del prof. Forte, due ambiti, uno a Capaccio Scalo e l’altro a Capaccio Capoluogo, nei quali i privati potranno realizzare una quota parte da destinare all’edilizia sociale. Chi oggi si dichiara contrario a questa decisione, e difende la delibera consiliare n. 120/08, ha davvero le idee confuse. Innanzitutto, l’edilizia sociale sarà prevista nel nuovo Puc in tutti i comparti edificatori; con il Piano Casa si sono individuati ulteriori due ambiti per fronteggiare il fabbisogno di Ers a partire già da adesso. Chi auspicava più ambiti, o addirittura la riconferma di tutte le zone Peep scadute del vecchio Prg (delibera n. 120/08), propone, di fatto, una cementificazione impropria del territorio, superiore a quella che è, e sarà, la domanda reale prevista dal prof. Forte con dati scientifici. Costoro bisognerà, quindi, che si mettano d’accordo: un giorno lamentano falsamente troppa cementificazione nel nuovo Puc, il giorno dopo chiedono la riconferma di tutte le zone di edilizia popolare del vecchio Prg, peraltro non edificate nel tempo per mancanza di effettiva domanda”.
“Riguardo al Puc - conclude Caramante - siamo costernati di fronte a certi manifesti che, oltre a lasciare il tempo che trovano, denotano la volontà, in assenza di argomenti e proposte alternative, di non confrontarsi nel merito delle cose e di spostare l’accento su deprecabili accuse di natura personale, sulle quali l’Amministrazione comunale annuncia, fin da ora, che tutelerà la propria immagine nelle sedi opportune. Ci confortano, invece, e ci spingono ad andare avanti con sempre maggiore decisione e vigore, i positivi giudizi dei tanti cittadini capaccesi e pestani sulla validità di quest’impianto di Puc. A tal proposito, ci ha fatto particolarmente piacere ricevere consensi da parte del Consorzio Albergatori Paestum In, che ha riconosciuto nella Relazione Programmatica l’accoglimento delle istanze provenienti dal settore turistico, la possibilità di ampliare le proprie capacità ricettive, la sistemazione dell’area della 220 attraverso il Concorso d’Idee e l’imminente approvazione del Piano Spiaggia. Questa è un’Amministrazione che sta dimostrando, quotidianamente, di avere il coraggio di scegliere e di decidere. Presto, sul territorio comunale, partiranno importanti lavori per nuove opere ed infrastrutture: la metanizzazione, l’adeguamento della rete fognaria, la piscina comunale e il polo culturale a Capaccio Scalo, la riqualificazione di Torre di Mare, la nuova pavimentazione di Via Sterpinia, il lungomare e gli interventi nella fascia pinetata. Due anni di lavoro ci hanno consentito di raggiungere questi obiettivi. Oggi abbiamo progetti e risorse finanziarie per avviare la trasformazione della città. Nei prossimi due anni e mezzo, alcune di queste cose saranno compiute, altre in corso di realizzazione. I cittadini di Capaccio Paestum potranno giudicare liberamente e senza falsi condizionamenti l’operato di questa Amministrazione, che si sottoporrà, con piena fiducia e consapevolezza di aver svolto il proprio dovere, al sovrano ed insindacabile giudizio del popolo, ricandidandosi compatta col Sindaco Pasquale Marino alle future elezioni del 2012”.


Capaccio Paestum, lì 9 marzo 2010

Ufficio di Staff del Sindaco
L’addetto stampa
Alfonso Stile