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I consiglieri comunali di maggioranza Vincenzo Monzo e Gabriele Mauro restano al proprio posto in seno al Consiglio comunale di Capaccio Paestum. Per quanto concerne il consigliere Vincenzo Monzo, la richiesta di decadenza, già anticipata nell’assise civica del 12 aprile scorso, è stata avanzata da tutti i consiglieri d’opposizione, in quanto lo stesso Monzo, a loro dire, svolgerebbe anche il ruolo di direttore della “Paestum Servizi Srl”, in contrasto con quanto previsto dall’art. 63 del D.Lgs 267 commi 1 e 3 e all’art. 45 del Regolamento comunale. Piccata la replica del consigliere Monzo al capogruppo dell’Udc: “Mi sento alquanto nauseato dal modo sconcio di fare politica di alcuni esponenti in questa assise. L’incompatibilità di cui l’opposizione mi accusa è inesistente, basterebbe una semplice lettura della giurisprudenza in materia a confermarlo. Come pure è assurdo sostenere che un sindaco non possa conferire ad un proprio consigliere di maggioranza funzioni speciali per consentirgli di svolgere ancora meglio il proprio compito. Si dimentica, inoltre, che la figura di collaboratore del direttore che svolgo è limpida, in quanto sono esonerato da qualsiasi potere decisionale ed organizzativo. La verità è che si vuole solo screditare il sottoscritto, cosa che evidenzia lo scadente spessore politico dell’opposizione, capace solo di mettere in campo futili strategie per indebolire la maggioranza. Per raggiungere la sede della Paestum Servizi Srl, ho rinunciato ai compensi di molte commissioni rimettendoci anche i soldi per il carburante ogni volta. Questo per dimostrare che faccio politica rimettendoci di tasca mia ma per il bene del paese, cosa che altri non fanno. Capaccio ci chiede di più, non mi presto a questo gioco al massacro imbastito per meri scopi politici dalla minoranza, che insinua senza fondamento di causa”. Il primo cittadino Marino palude l’intervento di Monzo: “Ho delegato l’amico Enzo Monzo perché è un professionista serio, nonché cultore della materia e persona dotata di grande senso umano. Lo ringrazio pubblicamente per l’opera che sta svolgendo. Dunque, vado avanti tranquillo, nonostante l’opposizione voglia delegittimare i miei poteri. Ma sono soli e in un vicolo cieco”. La proposta di decadenza del consigliere Monzo avanzata dalla minoranza consiliare è stata bocciata dal Consiglio comunale (12 voti contro 6). Con una nota inviata al presidente del Consiglio comunale di Capaccio Paestum, Paolo Paolino, il prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, aveva invitato il Consiglio comunale a prendere gli opportuni provvedimenti, qualora non fosse pervenuta istanza di appello, in merito alla sentenza con la quale è stato condannato il consigliere Gabriele Mauro all’interdizione dai pubblici uffici per un anno. Lo stesso Paolino, al riguardo, ha dichiarato in assise quanto segue: “In data 9 luglio è pervenuta formale comunicazione da parte del legale del consigliere Gabriele Mauro, dalla quale si evince che è stato chiesto appello alla sentenza che riguarda il collega Mauro entro i termini previsti dalla legge. Pertanto, reputo opportuno ritirare dall’ordine del giorno la trattazione dell’argomento, senza discussione, in quanto il problema, dal punto di vista meramente giuridico, non si pone”.
Capaccio Paestum, lì 20 luglio 2010
Ufficio di Staff del Sindaco L’addetto stampa Alfonso Stile