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L’ORCHESTRA POPOLARE CASERTANA IN CONCERTO A PAESTUM

Dopo l’omaggio al melodramma italiano del Teatro di San Carlo, il concerto dei Briganti Migranti di Eugenio Bennato e l’incursione dell’ensemble di Renzo Arbore, toccherà ad un’altra Orchestra deliziare il pubblico del Teatro dei Templi. Sabato 21 agosto, i suoni della tradizione proromperanno a Paestum in modo vitale, allegro e coinvolgente con lo spettacoli di balli e danze proposto dall’Orchestra Popolare Casertana, formata da più di trenta musicisti e cantanti innamorati dei suoni e suggestioni della propria terra di origine. L’appuntamento, che chiude la sezione “pop” della tredicesima edizione del Paestum Festival diretto da Mario Crasto De Stefano, sostituisce l’annunciato “Tango y Baile”, annullato a causa di un infortunio del ballerino protagonista.

LO SPETTACOLO - Il concerto è un modo unico per scoprire le più belle canzoni popolari della Campania e in particolar modo di Terra di Lavoro, una cultura ed un repertorio ancora vivo ed attuale in tutto l’entroterra, in una cascata di temi dalla forte suggestione. Tammorre, zampogne, ciaramelle, flauti, clarinetto, chitarre, mandolini, fisarmoniche ed organetto, propongono attraverso le loro voci i canti corali che accompagnavano i momenti essenziali della vita dei nostri avi. Dal Miserere di Sessa Aurunca agli ipnotici canti di lavoro contadini, dai canti goliardici alle ninna nanna, passando per le tarantelle più coinvolgenti, il concerto offrirà un grande affresco della ricchezza musicale della più estesa provincia della

Campania: non pura filologia, ma musica viva, bella da ascoltare e da ballare.

Nella seconda parte del concerto special guest sarà Giovanni Mauriello, storica voce della Nuova Compagnia di Canto Popolare di Roberto De Simone, con cui l’Orchestra eseguirà brani popolarissimi tratti da “La Gatta Cenerentola”, “La Cantata dei Pastori” e dalla sterminata discografia della Nuova Compagnia di Canto Popolare. L’attore e musicista di origine napoletana proporrà con la sua celebre fantasia vocale e gestuale i suoi "cavalli di battaglia" tra cui "Moresca della Gatta", "Vurria ca fosse ciaola", "Italiella", "La ciorta", "Oi maronna Fance chiovere" e la classica "Tammurriata Nera”.

L’ORCHESTRA - Ideata e diretta da Emilio Di Donato, l’Orchestra è nata nel 2007 dalla fusione di alcuni dei gruppi  più rappresentativi della musica popolare della nobile Campania Felix. Da due anni è impegnata nella proposizione dei più coinvolgenti brani della tradizione popolare, spettacolarmente riarrangiati ed affidati alle voci e agli strumenti di una nuova leva di giovani musicisti, molti dei quali collaborano con i più importanti artisti di musica popolare italiana. Con una travolgente e strepitosa carica d’energia l'OPC sta disegnando un nuovo modo di proporre e arrangiare i brani della tradizione, coniugando cultura popolare, ricerca e sperimentazione in un mix coinvolgente e imprevedibile.

A comporla Alberto Virgulto (clarinetto), Alessandro De Carolis (flauti), Almerigo Pota(flicorno), Anastasia Cecere (ottavino e flauto traverso), Andrea Russo (fisarmonica cromatica ed organetto), Annalisa Messina (voce solista), Biagio Rossetti (chitarra battente, voce solista), Carmine Scialla (chitarra classica), Doralisa Barletta (voce solista), Enzo Faraldo (contrabbasso), Francesca Masciandaro (flauto traverso), Giacomo D'Angiò (ciaramella e voce), Giovanni Giordano (voce solista e tamburi), Ivan Virgulto (voce solista e percussioni), Luca De Simone (percussioni), Luca Natale (mandola e mandolino), Luca Rossi (percussioni), Lucio Palumbo (zampogna e voce), Maria Teresa Carlà (voce solista, chitarra classica), Marta Di Donato (Glockenspiel), Mimmo Leone (botte), Nicola Feola (voce solista, marranzano), Peppe Rotolo (voce e tamburi), Pina Valentino (percussioni, voce), Raffaele Cioppa (percussioni), Roberto Caccavale (basso).

INFO UTILI Lo spettacolo avrà inizio alle 21.30. Il costo dei biglietti è di 10 euro (posto unico). Per

informazioni: 320 33 54 908 – www.paestumfestival.net