Comune di Capaccio Paestum

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CAPACCIO PAESTUM

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CONSORZIO FARMACEUTICO: REPLICA DEL SINDACO MARINO

 

 


In merito alle dichiarazioni inerenti il Consorzio Farmaceutico Intercomunale, rilasciate a mezzo stampa dal consigliere comunale di minoranza Giuseppe Troncone, il sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, precisa quanto segue: “Le assunzioni al Consorzio Farmaceutico Intercomunale sono state effettuate nel lontano 1996. Personalmente, non ho mai fatto parte del Consiglio di Amministrazione e quindi non ho mai potuto favorire nessuno, né tantomeno interferire o suggerire nomi. Chi ha deliberato le assunzioni lo ha fatto con competenza e grande senso di responsabilità, affidandosi alla professionalità dei soggetti candidati a comporre gli organici necessari. Il nostro comune, come tutti gli altri, aveva un proprio deputato nel Cda che ha agito in piena autonomia professionale. Come sempre, dunque, il consigliere Troncone non perde occasione per parlare a vanvera, per offendere, dimostrando di essere un impreparato cronico e, peggio ancora, un nemico di tutta la comunità capaccese visto che, in tre anni, non ha mai votato a favore di una delibera, anche se prevedeva evidenti vantaggi e benefici per la popolazione. Come mai il generale Troncone ha deciso di occuparsi del Consorzio Farmaceutico solo ora, dopo 14 anni? Forse non ne sapeva nemmeno l’esistenza, visto che non si è mai interessato, in passato, delle vicende del nostro comune chiuso com’era in caserma. Siccome non è in grado di cimentarsi in argomentazioni più valide non avendo la dovuta conoscenza della storia politica e sociale del nostro territorio, è capace solo di prodigarsi nell’esercizio denigratorio della maggioranza con attacchi personali, chiaramente mal manovrato e suggerito da qualcuno che, alle sue spalle, gli impartisce ordini a bacchetta, visto che lui è così ben abituato ad eseguirne essendo stato per anni un alto ufficiale dell’Esercito. Pertanto, rispedisco al mittente illazioni e congetture prive di fondamento e frutto di fantasie personali, altamente lesive e diffamatorie, ma per fortuna pronunciate da un consigliere che nessuno capisce quando parla”.

Capaccio Paestum, lì 21 ottobre 2010

Ufficio di Staff del Sindaco
L’addetto stampa
Alfonso Stile