Con una nota congiunta del direttore generale, dott. Pasquale Silenzio, e del portavoce della maggioranza, consigliere Carmine Caramante, l’Amministrazione comunale replica così ai dubbi sollevati relativamente all’iter di pubblicazione del Puc: “Il procedimento di adozione del PUC è assolutamente rilevante come mezzo di intervento dei cittadini per ottenere che i motivi di interesse generale, che devono ispirare la programmazione territoriale, si confrontino con gli interessi particolari dei cittadini stessi. Per questo lo sviluppo del procedimento di definizione del PUC viene accompagnato, in tutto il suo svolgimento, da una partecipazione corale, sia nella fase di formazione, attraverso la consultazione di associazioni, categorie e semplici cittadini, sia nella fase antecedente all’adozione da parte del Consiglio Comunale, mediante le osservazioni, che pur con la dovuta attenzione al sindacato di legittimità, sono rivolte al merito della programmazione territoriale. Tutto questo è dettagliatamente e chiaramente indicato nella legge Regionale 22.12.2004 n. 16. La norma ancora in vigore prevede che la proposta di PUC, approvata dalla Giunta comunale, comprensiva degli elaborati previsti (NTA, VAS, VIA) è depositata preso la segreteria del Comune, e dell’avvenuto deposito è data notizia sul BURC e su due quotidiani a diffusione provinciale. Questo sta avvenendo. Aver approvato distintamente il PUC e la VAS prima e la relazione ambientale dopo non è irrituale, ma ci obbligherebbe solamente ad una ulteriore e sua specifica pubblicazione. Al fine di non avere scadenze diversificate tra PUC, VAS e VIA, si è preferito, per motivi di maggiore chiarezza e certezza giuridica, di unificare i termini di scadenza per la presentazione delle osservazioni, pertanto si procederà ad una ulteriore pubblicazione conglobata del PUC e dei suoi allegati. Questo certamente non svantaggia i cittadini, anzi dà loro un maggior lasso di tempo per presentare le Osservazioni, consentendo anche a chi le ha già presentate, di procedere ad integrazioni, restando altrimenti confermata l’osservazione depositata”.

Capaccio Paestum, lì 2 aprile 2011

Ufficio di Staff del Sindaco
L’addetto stampa
Alfonso Stile