Comune di Capaccio Paestum

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CAPACCIO PAESTUM

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PIANO AREE DEMANIALI: DELUCIDAZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE

L’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum, in merito al dibattito sul PAD - Piano Aree Demaniali (Piano Spiaggia), di prossima approvazione, attraverso il suo portavoce, consigliere Carmine Caramante, precisa quanto segue: “Apprendiamo con piacere la ritrovata serenità da parte di alcuni di intavolare, pur nelle differenze e nelle contrapposizioni politiche, un dialogo aperto alla discussione sui programmi e sulle proposte, scevro dallo scontro personale volgare ed improduttivo. L’associazionismo e il movimentismo politico, se ancorati a sani principi e ad uno spirito propositivo nei confronti di chi governa, sono valori esclusivamente positivi per la comunità. Detto questo, entrando nel merito delle proposte elaborate dall’Associazione ‘Paestum Città’, riteniamo doveroso precisare che quanto esposto ha assoluta aderenza nel PAD di Capaccio Paestum, elaborato dal prof. Renato Cristiano e di prossima approvazione in Consiglio comunale. Evidentemente, chi ha formulato tali proposte o è pienamente d’accordo con quanto previsto nel PAD oppure non ne ha avuto ancora possibilità di visione e studio. Si fa riferimento al concetto di spiagge pubbliche, elemento fondante del disegno del prof. Cristiano. Le zonizzazioni denominate in LP (libera presidiata) rispondono a questa nuova esigenza. Tratti di spiaggia da dare in concessione (per sola posa ombrellone, sdraio e servizi essenziali), attraverso un’evidenza pubblica che privilegi le cooperative di giovani e le associazioni. Il disegno del lungomare, e di ciò che sta a ridosso, è l’atto fondante. In più, l’Amministrazione comunale, come tutti ben sanno, ha già approvato e presentato alla Regione il progetto complessivo del lungomare e del riordino della costa, che sarà per intero recepito nel nuovo Puc attraverso un’osservazione che presenterà la stessa maggioranza consiliare. I tratti zonizzati in LN (libera naturale) vanno nell’ottica della salvaguardia delle oasi dunali e di aree che saranno strategicamente preservate dall’antropizzazione. Tra questi, l’oasi dunale che sarà a breve riaffidata a Legambiente. I nuovi tratti in AB (stabilimenti balneari veri e propri), pochi rispetto a quelli già esistenti, saranno soggetti alle nuove tipologie e ai nuovi indici previsti nelle NTA del PAD. Gli stabilimenti balneari esistenti dovranno adeguarsi a quanto contenuto nel PAD entro tre anni dalla sua approvazione. Relativamente ai corsi d’acqua che affacciano sulla costa, il PAD prevede aree LN su entrambe le sponde; l’Amministrazione comunale ha già previsto e programmato interventi di bonifica e riqualificazione funzionale e turistica. Gli interventi sul Fiumarello a Torre di Mare e i prossimi lavori di recupero e arredo delle sponde costituiscono un primo esempio. Di approdi leggeri ve ne è più di uno in corrispondenza dei tratti indicati in AS (concessioni per attività sportive). Detto questo, restiamo aperti alla concertazione e al recepimento di eventuali integrazioni e novità. A tal proposito, così come promesso nell’ultimo Consiglio comunale, il Sindaco e la maggioranza hanno convocato per martedì 24 maggio p.v. una riunione con la minoranza consiliare, finalizzata alla condivisione del Piano Spiaggia”.

Capaccio Paestum, lì 24 maggio 2011

Ufficio di Staff del Sindaco
L’addetto stampa
Alfonso Stile