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Il Consiglio comunale di Capaccio Paestum che, in sessione straordinaria, si è tenuto mercoledì 29 giugno in prima convocazione, è stato certamente uno dei più significativi di questa legislatura. Inseriti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche i progetti esecutivi finanziati di recente dalla Regione Campania, relativi alla riqualificazione di importanti strade rurali e al potenziamento della rete idrica che risolverà il problema della carenza di acqua al Capoluogo. Non ci sarà la paventata tassa di soggiorno. La maggioranza consiliare ha ritirato la proposta, tenendo conto della difficile congiuntura economica attuale. Approvata l’istituzione della farmacia comunale in località Ponte Barizzo. Su tutto, però, spicca l’approvazione del Piano delle Aree Demaniali (PAD, ex Piano Spiaggia), uno strumento di valenza urbanistica fondamentale per il riassetto della fascia costiera. Un provvedimento che il territorio attendeva da molti anni, un obiettivo tra i più pregnanti nel programma elettorale dell’Amministrazione Marino e che gli operatori del settore turistico-balneare sollecitavano da tempo. Il PAD di Capaccio Paestum, elaborato dal prof. Renato Cristiano, presenta elementi di grande innovazione, una nuova visione della fascia costiera e del suo rapporto sinergico tra le dinamiche produttive e le istanze ambientali e naturalistiche: il Piano introduce il nuovo concetto di “spiagge pubbliche”. Le zonizzazioni denominate in LP (libera presidiata) rispondono, infatti, a questa nuova esigenza, con tratti di spiaggia da dare in concessione (per sola posa ombrellone, sdraio e servizi essenziali) attraverso un’evidenza pubblica che privilegerà le cooperative di giovani e le associazioni. I tratti zonizzati in LN (libera naturale) vanno esclusivamente nell’ottica della salvaguardia delle oasi dunali e di aree che saranno strategicamente preservate dall’antropizzazione. Tra questi, l’oasi dunale di Torre di Mare che, nella stessa seduta, il Consiglio comunale ha riaffidato in concessione al Circolo Legambiente di Capaccio Paestum per il quinquennio 2011-2015. I nuovi tratti in AB (stabilimenti balneari veri e propri), pochi in più rispetto a quelli già esistenti, saranno soggetti alle nuove tipologie e ai nuovi indici previsti nelle Norme Tecniche di Attuazione del PAD. Previsti anche approdi leggeri, ve ne è più di uno in corrispondenza dei tratti indicati in AS (concessioni per attività sportive). Il PAD rappresenta la tappa fondamentale per dare il via al progetto complessivo del lungomare di Capaccio Paestum, già approvato dalla Giunta Comunale e avviato ai finanziamenti sia pubblici che privati. “Questa seduta consiliare ha sancito il raggiungimento di due importanti obiettivi programmatici - afferma il portavoce dell’Amministrazione comunale, consigliere Carmine Caramante - il Piano Spiaggia è un atto storico che, insieme al già approvato ed attivo Piano di Recupero per il Centro Storico, al Piano degli Arredi e delle Pubblicità e all’imminente PUC, completa la cosiddetta Stagione dei Piani, punto chiave dell’intero programma amministrativo. L’acqua per il Capoluogo era un tassello fondamentale, e finalmente possiamo dire che abbiamo i fondi e il progetto esecutivo pronto. Questi traguardi, ai quali se ne aggiungeranno altri nei prossimi mesi, proiettano l’Amministrazione Marino con grande fiducia all’appuntamento elettorale del 2012”.
Capaccio Paestum, lì 30 giugno 2011
Ufficio di Staff del Sindaco L’addetto stampa Alfonso Stile