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In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate, a mezzo stampa, dagli operai Adriano Scarcello, Cosimo Mancoletti e Pasquale Orlando, ex dipendenti della Sarim, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti per il comune di Capaccio Paestum, l’ufficio relazioni esterne della stessa Sarim Srl precisa che gli stipendi vengono erogati regolarmente il giorno 10 di ogni mese per tutti i dipendenti, sia per quelli stagionali che per coloro che sono inquadrati a tempo indeterminato; dunque, anche se l'ente Comune dovesse ritardare i pagamenti delle fatture, il servizio di raccolta rifiuti viene comunque espletato a prescindere. Inoltre, nel cantiere Sarim di Capaccio non è stato licenziato nessun dipendente. Il 1° giugno di ogni anno vengono assunti, a tempo determinato, 24 unità stagionali per fronteggiare l'aumento di rifiuti a seguito dell'afflusso di turisti e vacanzieri. La maggioranza di questi dipendenti stagionali vengono confermati ogni anno poiché si tratta di operatori che hanno acquisito una notevole e valida conoscenza degli automezzi, delle attività e dei giri di raccolta. Altre 4 o 5 unità dei 24 stagionali previsti, invece, vengono cambiati ogni anno per permettere anche ad altri che ne hanno fatto regolare richiesta, di poter usufruire del periodo stagionale per lavorare. Questi e solo questi sono gli aspetti tecnici della questione.
Sarim Srl