In secoli molto lontani, come ci tramanda ATENEO di Naucrati vissuto tra il II e il III secolo, citando il frammento 124 Wehrli delle Miscellanee Conviviali di Aristosseno di Taranto del IV-III sec. a.C., gli abitanti di Poseidonia facevano ogni anno una festa greca intrisa di nostalgia.

Le città di Capaccio e di Egion con la comunità campana dei greci e la Fondazione Giambattista Vico, in collaborazione con la rete dei giovani greci e con i patrocini del Ministero degli Esteri Greco /General Secretariat for Greeks Abroad e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali italiano, hanno voluto da quest'anno nuovamente celebrare l'antica FESTA GRECA DEI POSEIDONIATI, rafforzando l'ideale collegamento di tradizioni e civiltà popolare con la cultura musicale e le sensibilità artistiche di oggi.

Questa kermesse sarà rinnovata ogni anno nel sito archeologico di Paestum con balli, canti e spettacoli e con una disfida culturale che
coinvolgerà le scuole.

Quest'anno la FESTA GRECA DEI POSEIDONIATI si celebrerà il giorno 5 luglio, alle ore 20.30, nell'ambito di un progetto for Greece per un'EUROPA SOLIDALE DEI POPOLI, con il seguente programma:

1. reading di poesie di Costantino Kavafis;

2. spettacolo di danze greche con il Folkloric Dancing Group of Egion.

«Attraverso questo evento intendiamo rinnovare, ogni anno, il legame di Capaccio-Paestum con la Grecia, da cui provenivano i fondatori dell’antica Poseidonia. – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Capaccio Eustachio Voza – Allo stesso tempo intendiamo coinvolgere le scuole per risvegliare nei giovani l’interesse per la storia e i monumenti del territorio in cui vivono».