Prime multe per chi non rispetta l’ordinanza sindacale che disciplina le attività connesse alla balneazione nel territorio comunale. Nello scorso finesettimana la polizia locale ha multato alcune persone che avevano acceso un falò sulla spiaggia in località Torre di mare. Circa una quindicina sono stati quelli ormai spenti rilevati lunedì mattina dagli addetti alla pulizia dell’arenile. Il divieto di accendere falò in spiaggia c’è sempre stato ma se in passato c’era più tolleranza, soprattutto in occasione di ricorrenze particolari, quest’anno l’amministrazione comunale ha chiesto maggiori controlli su tutto il litorale. L’ordinanza, infatti, prevede una serie di divieti e prescrizioni finalizzati all’ottenimento della Bandiera Blu per la prossima estate. Senza contare che l’accensione di fuochi rappresenta un danno per l’ambiente e può essere pericolosa in prossimità della fascia pinetata.

«Ogni giorno la polizia locale e le guardie ecozoofile pattugliano il litorale. – spiega il sindaco Italo Voza – Se necessario chiederemo di intensificare i controlli. Non solo perché puntiamo all’ottenimento della Bandiera Blu, che inserirebbe Capaccio-Paestum in un circuito turistico molto prestigioso, ma in primo luogo perché il rispetto dell’ordinanza è alla base di una fruizione corretta della spiaggia, indispensabile per la tutela dell’ambiente e la sicurezza dei bagnanti».