Comune di Capaccio Paestum

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CAPACCIO PAESTUM

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IL BORGO DI GROMOLA RINASCERA’ A VITA NUOVA

Il Borgo di Gromola è certamente la massima espressione urbanistica messa in campo nel secolo scorso dall’Ente Riforma Fondiaria a Capaccio. Un tempo era pullulante di vita, con tantissime attività legate al mondo agricolo ma anche con molte attività commerciali come bar, generi alimentari ed  attività artigianali. Oggi, invece, è relegato, a causa dall’evoluzione dei tempi e di una politica miope, all’abbandono più totale, ed è spesso asilo di extracomunitari senza dimora che vivono in condizioni igienico-sanitarie precarie.

Il Borgo Gromola rinascerà e rappresenterà uno dei fiori all’occhiello del territorio di Capaccio, come stabilito dal sindaco Italo Voza e dall’amministrazione comunale.
Il consigliere comunale Franco Longo, delegato alla protezione civile, coadiuvato dal vicesindaco Nicola Ragni, ha già dato impulso all’opera di ricostruzione e di riqualificazione del Borgo, con la collaborazione della Capaccio Paestum Servizi,  attraverso il ripristino di alcuni locali ex Ersac in cui verranno allocati gli uffici per la protezione civile, la Croce Rossa e l’Unitalsi.

Ai detentori di locali ex Ersac che si trovano sulla piazzetta di Gramola, attualmente chiusi, verrà intimato l’utilizzo degli stessi riattivando le attività commerciali ed artigianali che un tempo vi venivano svolte, pena l’assegnazione ad altri soggetti che hanno intenzione di svolgere tali attività.
Verranno ripristinate le aree verdi, oggi ingiallite dall’abbandono, con un impianto di irrigazione e con la piantumazione di essenze arboree e floreali, verranno ripristinate le panchine e verrà impiantato un nuovo parco giochi nelle immediate vicinanze della piazza.
«La Piazza tornerà ad essere quello che era e come la ricordo io da bambino e cioè il vero centro di Gromola, pullulante di vita e di iniziative. – afferma il consigliere comunale Franco Longo - Laddove ci saranno le condizioni, faremo in modo che anche la tradizionale festa del carciofo e altre iniziative, si svolgano nella piazza. Inoltre chiederemo alla Regione di assegnare al Comune altri locali attualmente liberi per destinarli a sede di attività. Il tutto nell’ottica del risparmio legato alla eliminazione dei fitti, molto spesso inutili o quasi, creati dalle amministrazioni passate. L’amministrazione Voza ha già eliminato diverse spese legate ai fitti passivi per il Comune ed ha in animo iniziative che, a tempo debito, saranno portate a conoscenza della popolazione per la loro eliminazione totale attraverso l’acquisizione al patrimonio comunale  di immobili sparsi sul territorio nei quali saranno collocati diversi uffici comunali ed altri uffici pubblici».