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Il sistema di monitoraggio continuo dell’ecosistema della fascia costiera e del mare di Paestum voluto dall’amministrazione Voza dimostra di funzionare bene, con tempi di reazione rapidissimi che danno ulteriore sicurezza a turisti e bagnanti che scelgono le spiagge di Paestum. «Questa mattina ci sono stati segnalati banchi di alghe sulle spiagge più a sud della costa, dopo solo poche ore tecnici e biologi marini esperti hanno rassicurato che si tratta di cloroficee, ulva (lattuga di mare) e agrofili di Posidonia. In pratica, alghe innocue, spinte a riva da un fenomeno del tutto naturale, anticipato di qualche settimana rispetto al solito a causa del grande caldo di questi giorni», assicura Eustachio Voza, assessore alle politiche ambientali. «Le ultime analisi dell’ARPAC, rese note pochi giorni fa, rassicurano sull’eccellenza delle acque del nostro litorale, che si conferma da Bandiera Blu. Ora la sfida è nel realizzare una più attenta gestione del territorio, continuando il lavoro proficuamente cominciato», conclude Eustachio Voza.
«Stiamo lavorando per avere anche una fascia costiera da Bandiera Blu – afferma il sindaco Italo Voza. Non è facile monitorare e intervenire su un litorale lungo ben tredici chilometri, ma con l’impegno del consigliere delegato Maurizio Paolillo, dei nostri dipendenti e delle Guardie Ecozoofile di FareAmbiente stiamo avendo importanti risultati. I numerosi complimenti che continuano ad arrivare da parte dei turisti soddisfatti dell’accoglienza e della qualità della costa sono un ottimo incentivo a fare sempre meglio».