Comune di Capaccio Paestum

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CAPACCIO PAESTUM

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IL COMUNE DI CAPACCIO CHIEDE LA SOSPENSIONE DELLA SELEZIONE DI PERSONALE DEL PIANO DI ZONA S 6

Il Comune di Capaccio chiede al responsabile del Piano di Zona S6 di sospendere la procedura di selezione per l’assunzione di personale e tempo determinato e di conoscere le determinazioni adottate a seguito delle richieste del Comune nel corso del coordinamento istituzionale dell’11 luglio 2012 rispetto alla validità delle sedute precedenti. La richiesta è contenuta in una delibera (n. 184 del 22 agosto 2012) approvata dalla Giunta. Nella quale, tra l’altro, si chiede al Presidente del Consiglio comunale di convocare l’assise per esprimersi sulla proposta di modifica dell’Ambito Territoriale Sociale per valutare l’eventualità di costituire un nuovo ambito che abbia Capaccio come capofila.
Il Comune di Capaccio è attualmente capofila del Coordinamento Istituzionale del Piano di Zona dei Servizi Sociali Ambito S6. Il coordinamento ha avviato una selezione per la costituzione di una graduatoria per assunzioni triennali per diversi profili professionali. Già in sede di coordinamento istituzionale e mediante una nota scritta, il sindaco Italo Voza aveva espresso dubbi sull’opportunità di tali assunzioni, visto lo stato finanziario del piano di zona, come aveva espresso dubbi anche sulla regolarità delle sedute.
«Occorre agire secondo un codice di procedimento che punti essenzialmente all’efficienza e all’efficacia dei servizi socio-sanitari territoriali. – afferma l’assessore alle Politiche sociali Rossana Barretta – Un’azione operativa che ho espletato precedentemente, in prima persona, in qualità di operatrice sociosanitaria e che ora intendo garantire assolutamente nella mia funzione di amministratore del Comune di Capaccio».
«Intendiamo valutare in Consiglio comunale l’opportunità di istituire un nuovo ambito territoriale di Piano di Zona con altri comuni del Distretto sanitario di cui Capaccio è sede. – afferma il sindaco Italo Voza – Anche perché allo stato attuale, con una Piano di Zona praticamente bloccato, sia per quanto riguarda la programmazione che l’erogazione dei fondi, non possiamo soddisfare tutte le esigenze sociosanitarie dei cittadini, che per noi sono una priorità».