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Ieri sera, nell’ambito dell’evento organizzato in occasione della manifestazione Sportivamente Natale nella palestra di Capaccio Scalo, il sindaco di Capaccio Paestum Italo Voza ha consegnato un riconoscimento ad alcuni addetti al salvamento che svolgono la loro attività lungo il litorale della cittadina dei templi. La targa per il coraggio e l’altruismo dimostrato è andata a Pierluigi Caroccia, Raffaele Polito, Fabio Puglia, Davide Mirarchi e Raffaele Di Leone. Pierluigi Caroccia, bagnino ventunenne, rischiò di annegare per salvare due ragazzine in località Laura. Nonostante il mare agitato non esitò a buttarsi non appena udì la richiesta di aiuto delle due ragazzine in difficoltà. Trascorse diversi giorni in ospedale lottando tra la vita e la morte. A salvare lui e le due ragazzine per le quali si era lanciato in mare furono i bagnini delle spiagge vicine: Polito, Puglia e Mirarchi.
Raffaele Di Leone è un militare originario di Capaccio Paestum che lo scorso agosto, mentre si trovava presso il lido Militare in località Torre, trasse in salvo un ragazzino di 14 anni che era in balìa del mare. Alla cerimonia erano presenti i presidenti delle due cooperative di salvataggio Med Service e Mare Sicuro, Elio Mottola e Vittorio Marino, alcuni militari della guardia costiera di Agropoli, il consigliere delegato allo Sviluppo della fascia costiera Maurizio Paolillo, il consigliere delegato allo Sport Franco Sica e altri rappresentanti dell’amministrazione comunale. «Il mare di Capaccio-Paestum è notoriamente rischioso per via delle correnti che possono mettere in difficoltà nuotatori poco esperti anche a pochi metri dalla riva – afferma il sindaco Voza – Tuttavia, negli ultimi anni si è registrato un decremento degli annegamenti dovuto proprio all’ottimo lavoro svolto dalla guardia costiera e dagli addetti al salvamento, per la vigilanza ma anche e soprattutto per l’attività di prevenzione».