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C’era anche Capaccio-Paestum tra i Comuni che mercoledì 30 gennaio, presso la sede della Prefettura di Salerno, hanno preso parte alla cerimonia commemorativa del “Giorno della Memoria” (in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo Ebraico e dei deportati militari e politici Italiani nei campi nazisti) e del “Giorno del Ricordo” (in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale). Nell’occasione, sono state consegnate le medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica a sette cittadini della provincia di Salerno di cui cinque già rinchiusi nei lager tedeschi e due infoibati. Per il Comune di Capaccio Paestum, è stato insignito della medaglia d’onore conferita dalla Presidente della Repubblica Antonio Marino, cittadino capaccese già deportato Italiano nei campi nazisti. Ha ritirato la medaglia il nipote Antonio Marino, accompagnato dal consigliere del Comune di Capaccio Giuseppe Tommasini Arenella in qualità di delegato del sindaco Italo Voza. «E’ stata una cerimonia molto intensa e molto importante per il suo significato simbolico. – afferma il consigliere Tommasini Arenella – Attraverso questi eventi ricordiamo eventi che assolutamente non devono essere dimenticati, perché solo così si potrà impedire il loro ripetersi». «Antonio Marino è stato uno dei tanti nostri concittadini vittime dell’evento più drammatico del secolo scorso. – commenta il sindaco Italo Voza – Il suo coraggio e il suo sacrificio devono essere un esempio per tutti noi».