Comune di Capaccio Paestum

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CAPACCIO PAESTUM

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MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLE STAZIONI FERROVIARIE, IL SINDACO ITALO VOZA SCRIVE A RFI

La stazione ferroviaria di Capaccio-Roccadaspide verte da tempo in uno stato di degrado. Situazione analoga si presenta per l’ex casello di Paestum. Il sindaco Italo Voza ha scritto alla direzione territoriale produzione di Rete Ferroviaria Italiana a Reggio Calabria per chiedere un intervento urgente. Il sindaco già in passato aveva scritto per sollecitare lavori di manutenzione e di messa in sicurezza nei due scali ferroviari.

Per quanto riguarda la stazione di Capaccio-Roccadaspide, il primo cittadino ha sottolineato, in particolare, la necessità di interventi quali l’illuminazione e l’installazione di monitor per segnalare l’orario dei treni, la riapertura e pulizia dei bagni pubblici, la carenza di pulizia della sede ferroviaria e il mancato taglio degli arbusti, la necessità di illuminare il sottopassaggio dove, tra l’altro, ci sono anche infiltrazioni d’acqua, la sistemazione del primo e secondo marciapiede e la messa a norma delle scale di accesso.
«Né può sottacersi la condizione di degrado e di pericolo per la pubblica e privata incolumità riveniente dai danni strutturali e statici, evidentissimi, del fabbricato adiacente la stazione e dell’ex magazzino merci. – spiega il sindaco Voza – Ancora più degradata e pericolosa è la situazione della costruzione ex casello di Paestum». Per quanto riguarda quest’ultimo il sindaco ipotizza anche l’acquisto da parte del Comune per realizzarvi un museo o una scuola di ceramica. Questo fabbricato, infatti, si trova a 100 metri dalle mura della città antica di Paestum, patrimonio mondiale Unesco che è meta di circa 500 mila visitatori ogni anno provenienti da tutto il mondo.
«Numerose sono le proteste provenienti dal mondo culturale, scientifico, accademico e quelle ricevute da personalità del mondo politico e istituzionale. – conclude il primo cittadino – Ancor prima di assumere ogni provvedimento a norma di legge e dei regolamenti comunali vigenti, nello spirito di collaborazione istituzionale, sollecito gli opportuni atti gestionali ed organizzativi finalizzati alla soluzione dei problemi citati».