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Dallo scorso 3 gennaio la strada provinciale 13 che collega le frazioni della pianura con il capoluogo è chiusa al traffico a causa della caduta di alcuni massi sulla carreggiata. I massi si sono staccati dalla parete rocciosa sovrastante. Fin da quel giorno il Comune di Capaccio è al lavoro per garantire al più presto la riapertura dell’arteria, fondamentale per il collegamento tra la zona pianeggiante e collinare del territorio. La ditta incaricata sta effettuando delle indagini su tutta la parete rocciosa, partendo dal punto in cui si sono staccati i massi, per verificare la presenza di eventuali altri massi pericolanti che successivamente verranno rimossi per garantire la sicurezza degli automobilisti che percorrono la sp 13. «La priorità è mettere in sicurezza la strada, anche se occorrerà qualche giorno in più. – afferma il sindaco Italo Voza – Non vogliamo soltanto mettere in sicurezza quel tratto della parete rocciosa da cui si sono staccati i massi. Per essere responsabili e fare più del nostro dovere, stiamo facendo verificare la stabilità della parete rocciosa che sovrasta l’intera strada. Tuttavia auspichiamo che i lavori terminino presto e che la sp 13 possa essere riaperta in tempi brevi. Nel frattempo stiamo verificando la possibilità di utilizzare un percorso alternativo che permetterebbe di percorrere la sp 13 evitando il tratto interessato dalla frana».