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Si è tenuta questa mattina la posa della prima pietra dei lavori nell’ex macello comunale che verrà trasformato in uffici. Erano presenti il sindaco Italo Voza, l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Ragni, l’intera Giunta e numerosi consiglieri comunali. Il sindaco ha annunciato le date di altri due importanti cantieri che apriranno a breve: lunedì 2 febbraio inizieranno i lavori in via Cafasso, dalle colonne fino al cavalcavia (marciapiede, pubblica illuminazione, asfaltatura e spostamento delle colonne), domenica 8 febbraio è prevista la posa della prima pietra della tanto attesa piscina comunale. «Oggi, con la posa della prima pietra dei lavori che interesseranno questa struttura abbiamo inaugurato una serie di importanti interventi. – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Ragni – Lunedì prossimo inizieremo i lavori a Cafasso, poi quelli della piscina comunale. Sono le prime di una serie di opere che effettueremo sul territorio. Per quanto riguarda Capaccio Scalo, i lavori di riqualificazione dell’ex macello e la piscina comunale sono il primo tassello di una serie di opere di valorizzazione del centro urbano di Capaccio Scalo che è il principale centro commerciale e di servizi del territorio». «Ringrazio il responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Greco, che ha curato questo progetto, e gli assessori e i consiglieri di maggioranza che hanno curato i rapporti istituzionali con la Regione, perché nulla è scontato fino alla posa della prima pietra. – ha affermato il sindaco Italo Voza – Ci riteniamo particolarmente soddisfatti perché non si tratta soltanto di un intervento che consegnerà alla cittadinanza uffici moderni, antisismici ed energeticamente autosufficienti, ma di fatto riqualifica la zona centrale di Capaccio Scalo, un grande sito occupato per decenni da camion maleodoranti di immondizia che finalmente non ci sono più». L’area si estende per circa 5000 metri quadri e al termine dei lavori disporrà di 920 metri quadri di uffici e 400 metri quadri di depositi e tettoie. Ospiterà il nuovo comando della polizia municipale ed altri uffici comunali. L’intervento si è reso possibile grazie ad un finanziamento pari a 2.662.000 euro a valere sui fondi Por Campania Fesr 2007-2013 – Delibera di Giunta numero 40/2014 – Iniziative di accelerazione della spesa. Il progetto “Recupero patrimonio edilizio ex macello da adibire a sede comunale”, a cura dell’Area VI, candidato ai Por dal Comune di Capaccio, è stato, infatti, ritenuto valido e finanziabile dalla Regione Campania.