Comune di Capaccio Paestum

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CAPACCIO PAESTUM

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FESTA DELLA REPUBBLICA

Il 2 giugno del 1946 la maggioranza degli italiani votò a favore della Repubblica, mettendo fine al regime monarchico e cambiando per sempre la storia dell’Italia. Nel 2001 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha voluto che la data del 2 giugno tornasse ad essere festa nazionale, per ricordare un giorno fondamentale per la storia del nostro Paese.
«E’ fondamentale ricordare ogni anno questa data che ha comportato un radicale cambiamenti nel corso della storia del nostro paese. – dice il sindaco Italo Voza – Nel 1946 l’Italia usciva da una guerra lunga che aveva diviso famiglie, causato fame ma, soprattutto, portato tanti giovani al fronte che in moltissimi casi, purtroppo, non tornarono mai più. Il nostro pensiero in questa giornata deve andare soprattutto a loro e a coloro che combatterono e sacrificarono la loro vita per liberare l’Italia dall’occupazione straniera e per preservarne l’unità.
Nel 1946 l’Italia doveva ripartire e lo fece con quel referendum con cui gli Italiani scelsero la Repubblica. “Una Repubblica democratica fondata sul lavoro”, come recita il primo articolo della nostra Costituzione. Oggi come allora il nostro Paese ha bisogno di ripartire. Si iniziano a vedere i primi, lenti, segnali di ripresa, ma la crisi economica non è ancora finita e la strada è ancora in salita. Non veniamo da una guerra, ma da una pesante crisi economica che ha lasciato non poche vittime sulla sua strada: le persone che non ce l’hanno fatta a reggerne il peso.
Il 2 giugno è la Festa della Repubblica, ed è la Festa di tutti noi italiani, dai politici che governano ai vari livelli, alle forze dell’ordine che assicurano ordine in patria e pace con gli altri stati, a tutti i cittadini che nonostante le difficoltà, i sacrifici e l’ansia per un futuro incerto, quotidianamente lavorano per il nostro Paese».